domenica 31 marzo 2013

Considerazioni politiche, pasquali


Buona pasqua. Mangiato bene? Io sì, ora parliamo d'altro.

 
Mia nonna dice che Grillo dovrebbe allearsi con il Pd. Il M5S dice di no. Al momento non so se così facendo guadagnerà voti oppure no, quello che so per certo è che sta sprecando un'occasione: la sola presenza ha portato alla riduzione degli stipendi e all'elezione di figure come Boldrini (sono contento che ci sia la Boldrini) e di Grasso (meglio di Schifani, checché ne dicano alcuni).

Tuttavia Grillo finge di non sapere, ma in realtà lo sa benissimo, che non ha la maggioranza degli italiani. Infatti il discorso "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non vogliono questi partiti" è un discorso che potrebbero replicare tutti quanti.

Ma il Pd potrebbe dire "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non vuole la destra o i populismo".
Ma il pdl potrebbe dire "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non vuole né Grillo né un buon governo".
Ma Monti potrebbe dire "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non siamo noi, scusate per il disturbo ".

Scuse rifiutate. Purtroppo per noi, Monti ha dovuto fare il lavoro sporco. È il chirurgo che arriva con la motosega per fermare una cancrena partita dal piede. La cancrena era berlusconi. Il corpo l'Italia. Il pd era il cazzo.

Quindi, Grillo ha preso un quarto dei voti, il pd qualcosa in più. Dovrebbero allearsi, fare qualcosa insieme, (ad esempio meno tasse, legge elettorale, diritti civili, conflitto d'interessi) e poi tornare al voto. Sarebbe saggio.

La saggezza in italia è una branca della fantascienza. 
Ma il M5S non vuole compromettersi e così facendo tiene in vita il governo Monti, generando un limbo democratico mai visto prima. Se io dicessi "voglio dare un pesce a tutti" e tu dicessi "voglio dare tre pesci a tutti" ci mettiamo d'accordo e ne diamo due. Entrambi cediamo, ma almeno andiamo da qualche parte. Invece il M5S preferisce che nessuno abbia i nostri pesci. Un ragionamento assurdo.

E dove finiscono quei pesci?
Hai presente la tana del bianconiglio?
Sì... finisco lì?
No, ma nel tuo culo.
Come dicevo all'inizio, non so se questa tattica di Grillo pagherà al prossimo giro con più voti, ma temo di sì, perché il marketing ce lo insegna. Esempio: Coca-cola e Pepsi. Alla coca non conviene fare una joint venture con la pepsi, idem il contrario. Perché vogliono gli stessi clienti, più o meno, e non vogliono essere confuse l'una con l'altra. Stessa roba che Grillo non vuole che succeda. "Avete fatto una cosa con il pd".

Però appunto, il marketing è il figlio del demonio e noi non siamo in un'azienda, ma in un paese. Dite che se lo ricordano?

venerdì 29 marzo 2013

Sono in ferie, reazioni

Quando stamattina mi sono svegliato e mi sono reso conto che ero in vacanza.
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Quando ho deciso di passare la mattina a non fare niente.
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Quando mi ha chiamato la nonna offrendomi un pranzo decente.
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giovedì 28 marzo 2013

Raggiante e Preziosa

Penguin Valentine_chun.jpg
Oggi è il compleanno della donna più stupenda che abbia mai passeggiato su questo pianeta, RP.

Quindi le ho scritto una poesia, che non leggerete perché è solo per lei. Ma, qui in pubblico e con molto più slancio, mentre le faccio tanti auguri le dono anche un mare di foto di pinguini.

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Ma anche questa:


Closeup of a gentooPinguini che guardano l'aurora insieme


Un pinguino piccolo e grassottello
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Finiamo con un video di pinguini che giocano a fare i pinguini


mercoledì 27 marzo 2013

I raggi cosmici di Zichichi



Leggo sulla Stampa:

Il governatore Crocetta dello scienziato spiega che: «Di Zichichi non se ne poteva più, bisognava lavorare e invece lui parlava di raggi cosmici. Forse, sarebbe stato meglio utilizzarlo come esperto». 
Premesso che io sarei onorato di essere cacciato da una giunta regionale con questa motivazione (anzi, diciamo pure che chiunque sarebbe onorato di esser cacciato fuori da ogni assemblamento umano con questa motivazione), credo che Zichichi abbia il merito di essersi interessato di un importante aspetto del nostro universo: i raggi cosmici.

Per chi non lo sapesse, i raggi cosmici sono quei raggi che tramutano gli uomini in supereroi. Qui la fonte:
Cazzate (esagero, i fumetti non sono cazzate ma una parte importante della nostra industria culturale) a parte, vi consiglio di leggere questo libro:
Ritratto di famiglia con superpoteri
Ne ha parlato su Finzioni la mia amica Modena (FS per gli amici) ma anche, sempre su Finzioni la mia amica Cardinale (Babbazza per me). Non è un libro avventuroso, ma è di quelli che fa pensare, per così dire, ai piaceri della normalità.

martedì 26 marzo 2013

Tornare a Venezia, tornare a lavoro

Tre cose che ho dovuto affrontare ieri.

La faccia della mia collega quando ha visto la neve
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La mia reazione davanti al freddo


Quando il mio capo mi dice di fare due cose, che in realtà sono 22



lunedì 25 marzo 2013

domenica 24 marzo 2013

La posizione (prona) di Flavio Tosi

 DRUGO: Walter, qual è il punto? Guarda, lo sappiamo tutti da che parte sta la ragione, e allora perché parli a vanvera?
WALTER: Cosa? No, ma vaffan... Io non... Stiamo parlando di un'aggressione immotivata, Drugo.
DONNY: Si può sapere di che parla?
DRUGO: Del mio tappeto.

Leggo sul sito di Tg verona che Flavio Tosi ha rilasciato una dichiarazione a riguardo del comportamento di Marcello Ruffo.
"Premetto - ha dichiarato Tosi - che sarebbe normale che chiunque potesse andare in qualsiasi locale pubblico e che c'è chi dimostra di essere politicamente intollerante".
Qui Tosi prova a ribaltare la frittata, sostituento gli aggressori con gli aggrediti. Infatti chi si è dimostrato "politicamente intollerante", secondo le ricostruzioni, sono stati i tipi di casapau e Marcello Ruffo. Ai preti e al Malacarne danno da bere a tutti, non importa come uno la pensi. Quello che giustamente non viene tollerato è la violenza.  Cito da questo articolo:
 C'è un'altra denuncia per i fatti verificatisi giovedì sera a Veronetta tra il Malacarne e l'Osteria ai Preti, in occasione del raid di giovani vicini a Casapound nei due locali. Questa volta l'ha presentata un giovane colpito al volto da un pugno sferrato da un appartenente al gruppo degli ultrà di destra.
Ma anche l'ubriachezza molesta, o girare con un coltello e puntarlo contro le persone. Sempre dallo stesso articolo:
Una versione molto dettagliata con l'indicazione anche del responsabile in Marcello Ruffo, 28 anni, che avrebbe estratto il coltello, minacciando il dipendente del bar. «È ancora sotto choc», fa sapere Lorenzo Forlati, titolare del Malacarne, «non vuole parlare con nessuno e ha paura di altre ritorsioni». 
Purtroppo Flavio Tosi tutto questo non lo sa, o finge di non saperlo. Continuo dal primo articolo, quello su Tg Verona.
"Tuttavia - ha spiegato - pur riconoscendo le attenuanti del festeggiamento per la laurea e dello stato di presunta non lucidità, è chiaro che soprattutto chi ha una responsabilità istituzionale, tra l'altro sotto le insegne della mia lista civica, non può assumere questi comportamenti".
Falso. "lo stato di presunta non lucidità" non è un'attenuante. Un sindaco dovrebbe saperlo. È, invece, una aggravante. E soprattutto non è "presunta" visto che lo stesso Ruffo, su twitter, l'ha ammesso. Foto:

Se vi va di perdere un po' di tempo leggetevi tutte le sue versioni contrattittorie sul suo account twitter. Continuiamo con Tosi.
"Quindi - conclude Tosi - al di là delle indagini che dovranno fare il loro corso, spero che il consigliere Ruffo chieda scusa all'Amministrazione comunale e ai cittadini veronesi per il suo comportamento. Sarebbe un gesto da uomo".
 Di cosa dovrebbe chiedere scusa Marcello Ruffo, secondo Tosi? Dopo un giro di parole in cui il sindaco prima incolpa gli altri di intolleranza poi difende il suo consigliere dicendo "era ubriaco quindi è un'attenuante", Tosi chiede a Ruffo di scusarsi. Per cosa, di grazia?

Qui Tosi rimuove completamente il problema: la spregiudicata azione di Ruffo e dei suoi amici di casapau non viene nominata, ma anzi, Ruffo potrebbe rendersi "uomo" chidendo scusa per qualcosa che sostiene di non aver fatto (nonostante i testimoni). È il classico gioco del lupo e dell'agnello, con l'aggravante che il lupo è spinto a fare un "gesto da uomo" per fingersi agnello. Basta fascismi. BASTA!

sabato 23 marzo 2013

La rassicurazione scritta dei marò

http://www.headinjurytheater.com/images/oc%20navy%20gay.jpgNe ho già parlato anche qui. Aggiungo una cosa.

Per non perdere ancora di più la faccia, l'Italia ha giustamente deciso di rimandare i militari che hanno ucciso i due pescatori indiani in India, come da accordi presi.

1- Uno dei due, riportano i giornali, ha detto "vado così non diranno che un italiano non rispetta la sua parola". Che è una frase quanto meno ridicola se a dirla è uno che stava per non tornare e a cui hanno imposto di tornare.

2- Il ministro terzi, il peggior ministro degli esteri dai tempi di Sindey Sonnino (quello che finita la prima guerra mondiale è andato via incazzato dalla conferenza di pace di Parigi per poi ritornare una settimana dopo con la coda tra le gambe), insieme a Monti, Misurata e co. ha detto che li abbiamo rimandati dopo aver ritenuto una dichiarazione scritta che non avrebbero subito la pena di morte. Cose che pensavo fosse vera, oltre che giusta, visto che noi non abbiamo la pena di morte, mentre l'India sì e i due marò potrebbero (non credo, ma è una eventualità da tenere in considerazione) essere condannati a morte. Cito dal comunicato stampa del Governo.

Sulla base delle decisioni assunte dal CISR, il Governo italiano ha richiesto e ottenuto dalle autorità indiane l’assicurazione scritta riguardo al trattamento che sarà riservato ai fucilieri di Marina e alla tutela dei loro diritti fondamentali. Alla luce delle ampie assicurazioni ricevute, il Governo ha ritenuto l’opportunità, anche nell’interesse dei Fucilieri di Marina, di mantenere l’impegno preso in occasione del permesso per partecipare al voto, del ritorno in India entro il 22 marzo.

3- Ma tra ieri e oggi appare la notizia che l'India non ha mai promesso questa cosa di escludere la pena di morte. Ad esempio perché il governo non entra nelle decisioni della magistratura. Qui la notizia. È anche vero che in India la pena di morte è comminata assai raramente, quindi può semplicemente essere che il governo abbia detto "ma sì, mica ve li ammaziamo". Però il dubbio rimane, no?

4- Premesso che a questo punto è più facile fidarsi dell'India piuttosto che del ministro terzi, vorrei vedere questa assicurazione scritta di cui ha parlato il ministro Terzi. Così da capire chi mente. Chiedo troppo?

venerdì 22 marzo 2013

Tre possibili scenari del governo Bersani

Secondo me, queste sono le più probabili eventualità che possono presentarsi quando Bersani chiederà la fiducia.

1- Tutti gli dicono "guarda che non ce la fai" ma lui ci prova e in qualche modo ci riesce. Probabilità del 20%.


2-Lui ci prova ma è come se non ci provasse nemmeno. Probabilità del 70%: un buco del culo sul gomito, come si suol dire in merito alle cose inutili.


3- Bersani ci prova e ce la fa. Ma per poco. Vittoria di Pirro.

giovedì 21 marzo 2013

Due ara macao

Gli ara macao sono tra i pappagalli più belli e più intelligenti. E ballano inisieme.

Secondo giorno di consultazioni

Quando Napolitano ha visto Grillo entrare
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Quando Grillo dice che vuole fare un governo


Il pensiero di Bersani

mercoledì 20 marzo 2013

Le consultazioni, reazioni

Oggi è iniziato il primo dei due giorni di consultazioni. Se non sapete cosa sono, qui il link.

La reazione di Berlusconi quando scopre che Napolitano non crede alla uveite.
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Le reazione di Crosetto quando Napolitano gli ha chiesto "ma tu non sei rimasto fuori?"
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La reazione di Casini quando capisce di contare meno del due di coppe quando si gioca a Monopoli
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lunedì 18 marzo 2013

Lolito - recensione

Daniele Luttazzi era in silenzio da molto tempo, di certo covava qualcosa. Lolito: la parodia di Lolita, ma anche la cronaca della fine di un'epoca (che non è ancora finta, ahinoi). Ma al posto di Humbert c'è lui, Silvio Lolito Berlusconi, e al posto di Dolores (Lolita) c'è Beba-Barbara Borletti. Se conoscete il libro o avete visto il film potete immaginare gran parte della trama, che dal mio punto di vista è terziara. Perché prima ci sono due aspetti molto più rilevanti che desidero affrontare.

Il resto lo trovate su Finzioni. Da martedì inizierò un approfondimento! Qui, di seguito.

domenica 17 marzo 2013

Berlusconi ha rubato gli occhiali a Jeffrey Lebowski

Ecco la mia ricostruzione dei fatti:

1- Il Drugo, Jeffrey Lebowski, scopre che qualcuno gli ha rubato gli occhiali.


2- I sospetti ricadono su Silvio Berlusconi.


3- Il Drugo, a questo punto, ripensa ai suoi occhiali...


4- Non ci sono dubbi, quelli sono proprio gli occhiali del Drugo. Quest'aggressione non può essere tollerata. Così il Drugo chiama Walter, si incontrano al bowling e gli spiega la situazione. Donnie ascolta.

5- Walter risolve la situazione.


giovedì 14 marzo 2013

Non è Francesco

Non so nulla di Bergoglio, spero sia uno per bene, ma non mi interessa, non sono cattolico.

Rifletto un secondo su un paio di titoli dei giornali, tipo: "il primo papa sudamericano" e "il primo papa non europeo".

Quanto alla prima rispondo "Grazie, non ce ne eravamo accorti".
Quanto alla seconda rispondo "E Pietro?".

mercoledì 13 marzo 2013

Confronto democratico

 Scrive Napolitano, ieri in un comunicato:
E' comprensibile la preoccupazione dello schieramento che è risultato secondo, a breve distanza dal primo, nelle elezioni del 24 febbraio, di veder garantito che il suo leader possa partecipare adeguatamente alla complessa fase politico-istituzionale già in pieno svolgimento, che si proietterà fino alla seconda metà del prossimo mese di aprile. Non è da prendersi nemmeno in considerazione l'aberrante ipotesi di manovre tendenti a mettere fuori giuoco - "per via giudiziaria" come con inammissibile sospetto si tende ad affermare - uno dei protagonisti del confronto democratico e parlamentare nazionale.
 Per chi fosse perso gli ultimi 20 anni, traduco:


E' comprensibile la preoccupazione dello schieramento che è risultato secondo 
=
È normale andare a manifestare sotto il tribunale di Milano


veder garantito che il suo leader possa partecipare adeguatamente alla complessa fase politico-istituzionale
=  
il Pdl chiede di lasciare in pace Berlusconi, ascoltiamolo

uno dei protagonisti del confronto democratico e parlamentare nazionale
=
(sembra impossibile ma si parla di) Berlusconi

 La mia opinione la capite da soli.

martedì 12 marzo 2013

Questa cosa qui l'ho pensata anch'io

Due o tre cose che penso sul caso dei marò

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/4/4e/Village_People-In_The_Navy.jpgAlla luce di quanto è avvenuto ieri (che inizio altisonate), il ministro Terzi ha detto che non farà ritornare i marinai italiani accusati di omicidio in India, faccio alcune brevi considerazioni del buongiorno. Ecco la dichiarazione dei marò, notare la parola "patria".

1- Il ministro degli esteri Terzi ha fatto fare una pessima figura all'Italia. La sua posizione imbarazza la nostra diplomazia in giro per il mondo, e secondo me dovrebbe dimettersi. Con quale faccia si può disattendere un accordo con un altro Stato e sperare di farla franca? Questo è un comportamento coloniale, che viola il patto di fiducia e rispetto tra due nazioni. Sia che i marò fossero colpevoli, sia che fossero innocenti, è stato preso un impegno e ieri è stato disatteso. Non dimentichiamolo, l'ambasciatore italiano in India aveva preso un accordo scritto...


2- Certo, i marò erano prigionieri, ma avevano commesso un reato. Non c'erano altre navi in giro e loro sono gli unici che hanno sparato. Secondo l'India erano in acque indiane, e visto che erano su di una nave priva, la Enrica Lexie e non su una nave della marina italiana, vanno giudicati in India.

3- Ho già parlato dell'argomento qui, su Finzioni. Il punto è che se i Marò fossero stati innocenti, non capisco per quale motivo lo stato italiano abbia risarcito i familiari delle vittime (che a seguito del risarcimento sono usciti dal processo).

4- Un post che spiega come stanno le cose, è già stato scritto dai WuMing e Matteo Miavaldi su Giap. Alcune cose che vengono smontate: 
- la nave non era in acque internazionali, ma in acque attigue,
- non c'era una nave greca nelle vicinanze;
- il perito italiano è un finto ingegnere con una laurea finta comprata in una università del pacifico;
- i marò non sono in cella, ma in albergo.

Questa volta, per farli tornare per il voto, il governo non ha dovuto lasciare nessuna caparra, l'altra volta, per le vacanze di Natale sì. Questo è un po' come un amico che ti chiede 50 euro, glieli presti e te li ridà. La volta dopo te ne chiede 200, tu ti fidi e lui sparisce.

Leggo, dal link sopra, che l'Italia vuole evitare un processo e cercare di raggiungere "un accordo "politico", inserendosi in un vuoto legislativo del diritto internazionale." Come se la vita dei due pescatori indiani potesse essere gestita da due governi, e non da un giudice imparziale.

lunedì 11 marzo 2013

Sette piani - una storia già (s)vista


Quando ho letto (che bello leggere!) che la triste malattia agli occhi di Berlusconi gli ha impedito di andare in tribunale, tra me e me ho pensato "speriamo non faccia la fine del povero personaggio del racconto Sette Piani di Dino Buzzati".

Così, con funzione apotropaica, provo a parodiarne alcune parti, affiché il racconto (finzione) sollevi dalla malattia (realtà) il povero cieco brianzolo, in modo che possa tornare presto nel suo habitat naturale, il foro di Milano.

—*—

Dopo un giorno di viaggio in auto blu, Silvio B. arrivò, una mattina di marzo*, alla città dove c'era il famoso San Raffaele del Monte Tabor. Benché avesse soltanto una leggerissima forma di uvetite, Silvio B. era stato consigliato di rivolgersi al celebre sanatorio privato lombardo, dove non si curava che quell'unica malattia.

Quando lo scorse da lontano – e lo riconobbe grazie alla cupola ingombrante e pacchiana, Silvio B. ebbe un'ottima impressione. Il bianco edificio a sette piani era solcato da regolari rientranze che gli davano una fisionomia vaga da pio albergo. Dopo una sommaria visita medica, in attesa di un esame più accurato, Silvio B. fu messo in una gaia suite ed ultimo piano. Tutto era tranquillo, ospitale e rassicurante.

Silvio B. si mise subito a letto e, accesa la lampadina sopra il capezzale, cominciò a leggere una copia del modulo per il rimborso dell’IMU… Poco  dopo entrò un'igienista dentale per chiedergli se desiderasse qualcosa…

Il resto del racconto lo trovate qui.

venerdì 8 marzo 2013

Intrigo Internazionale

Ieri sera ho iniziato a leggere Intrigo Internazionale (Pop, chic e spie degli anni sessanta), di Fabio Cleto.

È un insieme di saggi, tre credo, sulla hollywood di quegli anni. Per ora mi sta piacendo. Appena finito lo recensirò su Finzioni.

Lavare i piatti

Ieri sera sono tornato a casa e ho trovato il mio coinquilino che lavava i piatti.

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giovedì 7 marzo 2013

Riassumere Lolita in una infografica

L'ho fatto per Finzioni, ma già che ci sono lo riposto qui.

Se vi piacciono, potrebbe diventare un appuntamento fisso. Diciamo bisettimanale.