venerdì 25 gennaio 2013

#chiedialsesta

Caro Andrea,
ho sentito che ti piace indossare le cravatte.
Mariano

Caro Mariano
sì, hai sentito bene. Anche più di una alla volta. Mi aiutano a capire quando sono a testa in giù.
(questa non è mia, ma è una rielaborazione, diciamo)


Caro Andrea,
perché le cassiere ti chiedono se vuoi una borsa della spesa anche se vendo che hai due carrelli di roba?
 Luigi da Parma,

Perché hanno voglia di parlare, Luigi.

lunedì 14 gennaio 2013

Hitler in tv

Stavo navigando sulla rete, su imgur, quando ho scoperto che esisteva una sit-com su Hitler e Eva Braun.


giovedì 10 gennaio 2013

Berlusconi da Santoro, su La7, questa sera.

Stasera, Berlusconi-Santoro. Sarà diverente. Oppure terribilmente fastidioso. In ogni caso, spero vivamente che ad un certo punto succeda qualcosa di impensabile.

PRECISAZIONE: leggo già molti che dicono "ma che cazzo parli ancora di Berlusconi?" Sì, il punto è che dal 2001 che voglio vedere un confronto vero, con delle domande vere, a Berlusconi. Sono passati 13 anni. Non so cosa aspettarmi da stasera, ma non vedo proprio perché non parlarne. Sono anni che Berlusconi fa quel diavolo che gli pare in tutte, tutte, le tv e se Santoro gli farà anche solo una domanda scomoda, beh, sarò contento. Che è un ragionamento da perdente, ma comunque cambia poco. Ormai sappiamo che genere di mascalzone è, che ha fatto, le balle che ha raccontato e racconta. È tutto un po' una pagliacciata? Sì, è una messinscena. Molto probabilmente sarà un gioco dei ruoli... pazienza.
Io spero sempre che un giorno succeda qualcosa tipo "Nixon Frost". Non stasera. Ma un giorno, prima che muoia.
Sono curioso e voglio vederlo. E poi parlare di quello che accade. E incazzarmi su twitter, robe così. Lo so che i media sono cambiati... ma lui è ancora lì. Che poi lui conti un decimo, per me, in questo momento, è secondario.

Ma può succedere di tutto. Ad esempio che Berlusconi dica "cazzo, sì, ho fatto tutte quelle porcate, ma avete presente Rutelli?".
Travaglio che applaude piangendo, Vauro che si iscrive al pdl... cose così.

Allora entra Luttazzi "ehi, io non mi sono dimenticato di te, satiro malvagio!".
Taci tu, che ti ho cacciato perché ti sei scopato mia figlia Barbara. Lo sanno tutti a mediaset.

L'unica domanda di Travaglio "Cavaliere, dove ha preso i soldi?".
"Ho imparato a risparmiare da piccolo."
Travaglio "Ma avevi uno stalliere mafioso, a chi la vai a raccontare!?!"
"Ti querelo."
"Ok, querelami, così in tribunale dovrai spiegare perché quello che ritiene di essere il migliore imprenditore italiano avesse uno stalliere mafioso in casa."
Non dire fesserie.

Santoro: "Berlusconi, il suo governo è stato un fallimento sotto tutti i punti di vista: guerre criminali, immagine internazionale, il parlamento utilizzato per fini personali. Non ti senti in colpa?"
Berlusconi: "Non ho più un anima. L'ho divisa in 7 horcrux."
Vauro: "Questo spiega molte cose".

Però non lo so. Forse tutto diventerà più noioso. E la surrealtà diventerà noiosa come un film di Pupi Avati.

Ma io spero che mentre sta sparando le sue fandonnie siano pronti dei filmati in cui dice il contrario di quello che ha appena detto. Ma tanto è inutile. Perché è pieno (davvero? Sembra di sì) di stronzi pronti a rivotarlo.

Cambierà poco: il porcellum è fatto in modo che chi vince Lombardia-Sicilia-Veneto rompe le palle a tutti gli altri.

martedì 8 gennaio 2013

Gli altri non siamo noi

Non è facile. Quando dico "non mi piace Baricco" la gente (per strada) mi dice "beh, non leggerlo".  Che è lo stesso che mi dicono quando parlo male di Brizzi, o dei film cinepanettoni. Certo che non lo leggo. 
E certo che non leggo quei film di merda.

Ma è come che non mi piace Berlusconi. Io non lo voto. Sono gli altri che sono stronzi.

Una delle mie passioni, i pinguini

Il titolo dice già tutto


domenica 6 gennaio 2013

Firenze - tornato a casa

Sono tornato ieri sera da Firenze, ero partito giovedì mattina e fino a ieri sera praticamente non mi sono connesso. Se escludiamo twitter.

Un'ora e mezza di treno Verona-Firenze, stupendo. Sono stato lì con la mia bellissima ragazza che è proprio uno sballo.

Firenze è bella perché non è grandissima, ma ha tante cose da vedere e si mangia bene e a prezzi ragionevoli. A questo proposito devo ringraziare la cantante dei Lava Lava Love, Florencia, per i consigli che mi ha dato, ma anche la mia amica Giulia Taddeo (uno dei migliori ufficiostampaitaliani? sì) e Marco, mio vecchio compagno di Master.

Ho mangiato e bevuto nei posti che mi hanno consigliato, ho tutte le ricevute e i biglietti da visita, poi quando le tiro fuori vi dico anche che posti erano. Ma era tutto delizioso.

Uffizi: belli, tante cose, ma speravo di più. Palazzo Pitti: immenso da fuori, grande ma non troppo da dentro. Giardino dei Boboli: WOW (d'estate deve essere stupendo ma anche così non era male). Santa Maria dei Fiori, Santa Maria Novella, Santa Croce: molto belle. San Miniato: che panorama! Ponte Vecchio: sopravvalutato. Palazzo Vecchio: ok. Gallerie dell'Accademia: praticamente c'è solo il David, che però è gigantesco e sembra vivo, se lo guardi negli occhi.

Clima: ottimo.

Nota linguistica: è vero che i fiorentini dicono "sicché" come se fosse la parola più comune di sta terra.

Ieri avevo 15 mail-conversazioni di google da leggere, 4 mail su facebook e molte notifiche.

Non ho visto Matteo Renzi, anche se volevo. Forse ho visto Brigitte Nielsen.

Al ritorno in treno, la Raffa era seduta vicino ad una mamma romana con un piccolo bambino che continuava a frignare. Io leggevo Open. Al ritorno il treno ha avuto 15 minuti di ritardo.

70 euri di treno, credo. 55 per due notti in BnB. Il resto in cibo e musei, non ho tenuto il conto. Ho spedito delle cartoline in tutta Italia e non solo.

p.s. Ah, con questa mia gita fuori porta sono già arrivato a 2 letti. Infatti, lo sanno in pochi, ogni anno faccio la conta di quanti letti ho usato per dormire. L'anno scorso credo di essere arrivato a 17. Oggi sono già a 2. Ora di lunedì sera arriverò a tre (Verona, Firenze e Venezia). Mi piacerebbe superare il 20, quest'anno.

mercoledì 2 gennaio 2013

Lista della spesa per il 2013

Questo è un memo, più che altro per me, per darmi un paio di indicazioni sugli obiettivi che ora mi va di credere che dovrei seguire lungo tutto il 2013.

Le prime tre cose più la postilla sono cose di cui sono certo e di cui ho già parlato in giro, a voce, più che altro.

1- Portare Finzioni ancora più in alto;
2- Terminare e trovare un editore per il mio romanzo;
3- Laurearmi magistralmente o comunque arrivarci molto vicino e finire gli esami.

A questi tre punti, che indicano più o meno come riempirò la maggior parte del mio tempo libero ne aggiungo altri che mi sembrano più come altri liti a cui .

4- Tenere costantemente aggiornato questo blog (credo che inizierò anche a parlare un po' di più del mio lavoro, dei progressi e delle sfide) e quello degli Scrittori che si tengono la testa;
5- Iniziare a collaborare con un paio di progetti molto belli di cui vi parlerò appena iniziano. (tutti e due abbastanzi sicuri ma di cui sto ancora valutando il da farsi);
6- Il sesto punto non ve lo dico, ma ha a che fare con internet e i blog e quelle cose lì.

A questi punti aggiungo i viaggi.

7- Andare in Sicilia;
8- Tornare a Londra;
9- Andare all'estero in un posto dove non sono mai stato. Diciamo Berlino? Tornare a Cuba? Ecco, cose così.

Decima cosa:
10- Mi piacerebbe tornare a giocare a scacchi. Cioè: giocarci molto di più.

Poi non lo metto nei punti, come non metto nei punti che voglio mangiare ogni giorno 3 volte al giorno: voglio leggere una 30ina di libri. Poco più di due al mese. Ce la posso fare? Sì dai.